Il Camerun di Davide Bonaiti
Il Camerun di Davide Bonaiti
OBLOM uno
Vi sono poi fotografie di Bonaiti nelle quali la ricerca di archetipi e di forme primarie della complessità umana è sostituita da uno sguardo più sensibile alla modernità postcoloniale del Camerun e l'arte del fotografo sembra allontanarsi dall'attrazione del polo positivo della diade di cui parlavamo prima. In una via di Yaoundé, davanti alle bancarelle e agli ombrelloni di un piccolo mercato, un tavolo da biliardo trasportato all'aperto; un giocatore medita sullo schema del gioco, la stecca in mano, un cappello a visiera da professionista sul capo; attorno a lui, gli astanti guardano l'obiettivo che sta raccogliendo i raggi di luce che li fisseranno in quell'istante, smarriti in un pomeriggio qualsiasi, in una strada anonima, stretti intorno al loro strano tavolo da biliardo. Un raduno di motociclisti: in secondo piano, alle spalle del vanitoso e bizzarro motociclista che domina l'inquadratura, il giubbotto di un uomo riporta il nome della ditta "Hölemann - Sanitär und Heizung", sfuocato e surreale particolare, gettato dal caso nell'immagine, che richiama involontariamente alla mente dell'osservatore il periodo tedesco dell'occupazione coloniale del Camerun. E poi lo straordinario gruppo del mercato del pesce: sullo sfondo un'umanità di età diverse, di condizioni diverse, assorta, mentre attende il proprio turno di acquistare il pesce, in pensieri e dialoghi interiori diversi; in primo piano il pescivendolo con la mano destra impegnata a reggere il vassoio dei pesci e la sinistra ferma a mezz'aria in un gesto solenne, da predicatore; sta vantando la bontà del suo pesce, ma il suo sguardo sembra volerci dire qualcos'altro.
Fabrizio Bonci
Davide Bonaiti
Fotografo e art director, vive e lavora a Torino.
Fondatore dell'agenzia pubblicitaria DBA (2002 - 2007).
Co-fondatore dello studio creativo Arkenù di Torino (2007 - 2010).
Dall' inizio del 2011 lavora come fotografo professionista in ambito viaggi, moda, pubblicità, eventi e architettura.
Da anni collabora con aziende pubbliche e private in ambito nazionale ed internazionale. Per citarne alcune: FIAT, Ferrero, FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), European Film Commission, Istituto per il Commercio Estero, Comune di Torino.
La passione per i viaggi e la fotografia lo ha portato per l’ottava volta in Nord Africa negli ultimi due anni.
In fase di realizzazione un progetto fotografico sulla popolazione Berbera marocchina che coinvolge L'Ente del Turismo del Marocco, la Royal Air Maroc e la Regione Lombardia per la produzione di un libro e una mostra a Milano.